Il fumo di sigaretta è da tempo ben noto essere il principale fattore di rischio coinvolto nei meccanismi patogenetici di danno vascolare e nell’insorgenza di ictus e infarto del miocardio.
A tal proposito il dipartimento di medicina interna dell’Universitàdegli Studi di Verona ha condotto uno studio il cui scopo è la rilevazione precoce di danno vascolare nei giovani fumatorimediante un esame ecografico composto in quattro fasi:
A da “Ankle brachial index” indice di pressione caviglia-brachiale che compara la pressione sanguigna rilevata alla caviglia a quella del polso, con il soggetto in posizione supina.
B da “Breath holding index” ovvero una misura standardizzata impiegata nella valutazione transcranica mediante eco-doppler della vasoreattività dell’arteria cerebrale media in risposta a una breve interruzione del respiro.
C da Carotid intima-media thickness test (C-IMT) Il test dello spessore del complesso medio-intimale carotideo (C-IMT) è una misura utilizzata per diagnosticare l’estensione della malattia vascolare aterosclerotica carotidea. Il test misura lo spessore dei due strati interni dell’arteria carotide – intima e media – e avverte i medici di qualsiasi ispessimento quando i pazienti sono ancora asintomatici.
D da Diameter of the abdominal aorta ovvero la misurazione del diametro dell’aorta addominale. Mediante ecografia in pochi minuti è possibile misurarne il calibro per valutare ed effettuare uno screening di possibile aneurisma.
Lo studio è stato condotto effettuando i suddetti esami su un campione di 38 fumatori sani comparandone gli esiti con un campione di controllo di 43 persone, ed ha dimostrato che i fumatori presentavano valori mediamente più alti di C-IMT, più bassi di BHI, rispetto al controllo (seppur entro un range di valori normali). Mentre non sono state rilevate differenze dei valori di ABI e D tra fumatori e non fumatori.
Questo studio ha sottolineato quindi l’importanza dell’esame “ABCD” che potrebbe essere un valido e veloce (di soli 8 minuti) strumento di screening per monitorare i danni vascolari indotti dal fumo e potrebbe essere implementato in un contesto più ampio di strategie preventive.
A tal proposito, O.T.E. Medical sta per promuovere una campagna di prevenzione che vede la sonda ecografica “lineare”protagonista di indagini diagnostiche basate sullo screening carotideo. Monitorando il complesso medio-intimale delle carotidi extracraniche (C-IMT), misurato mediante ultrasonografia B-mode, si può ottimizzare la stima di rischio cardiovascolare rilevando, in modo diretto, la presenza di malattia subclinica e di aterosclerosi accelerata, caratteristiche che ne fanno un discreto predittore di eventi cardiovascolari.